Scrittore e moralista francese. Gli è attribuita la paternità del
primo progetto di un'Accademia francese. Lasciò una
Storia degli
ottomani e
L'uomo di garbo o
L'arte di piacere alla Corte.
Boileau lo cita nei suoi versi (Bourg-en-Bresse 1596 - Parigi 1646).